Disinfestazione zecche: e se cominciassimo a pensarci sin d’ora?
Le zecche sono un problema che spesso d’estate ci si presenta, in particolar modo frequentando zone di villeggiatura in campagna o al mare. Magari a nostra insaputa, luoghi attraversati dalle greggi di pecore! Non è un problema da sottovalutare: le zecche sono veicoli pericolosi di agenti patogeni, che talvolta possono addirittura portare alla morte.
Ecco perché è importante procedere con la disinfestazione zecche ovunque se ne riscontri la presenza ed il pericolo di una loro diffusione.
Dove potremmo trovare le zecche
Troviamo le zecche in ambienti per lo più rurali e campestri, ambienti in cui la maggior diffusione di animali svolge la funzione di focolaio di riproduzione. Nondimeno si possono trovare colonie di zecche anche in talune aree cittadine, come parchi, giardini, ai margini delle strade e nelle aree incolte.
Quali zecche potremmo incontrare
Distinzione tra zecche dure e zecche molli: le zecche Ixodidi, vengono anche dette zecche dure, e si trovano più frequentemente nelle zone urbane.
Sono del tipo:
- Ixodes (Ixodes ricinus), altresì nota come zecca dei boschi o di campagna, sovente presente sui cespugli;
- Rhipicephalus (Rhipicephalus sanguineus), meglio nota come zecca del cane, rinvenibile in prossimità del cane (quando non sul cane!)
La Ixodes spesso la si trova su capi di bestiame come pecore e bovini; non disdegna certo cani e mammiferi e, tutte le volte che ne ha possibilità, si attacca anche agli esseri umani. Allo stato adulto privilegia piccoli animali, come i ratti, per esempio.
La seconda “segue” i cani e si stanzia, per esempio, nelle aree verdi adibite proprio ai cani.
Parlando di zecche molli, queste appartengono al genere Argasidi. La più diffusa è la:
- Argas reflexus Fabricious, nota anche come zecca dei piccioni, in quanto comunemente parassita di questi volatili
Naturalmente questa zecca si trova sopratutto in tutti quegli edifici in cui si insediano colonie di piccioni, colombi e tortore: è dunque facile trovarle sui tetti, nei sottotetti e nelle soffitte, persino nelle cantine quando queste danno rifugio a detti volatili.
Attenzione: in mancanza di ospiti (quando piccioni e colombi migrano), l‘Argas reflexus si avvicina alle zone frequentate dall’uomo e non esita ad attaccare di notte.
Zecche molli e zecche dure si differenziano sotto molti aspetti, non solo estetici ma anche caratteriali: su tutti si constata che la zecca molle si nutre di sangue in intervalli di tempo brevi, la zecca dura invece rimane ancorata sul corpo dell’ospite per parecchi giorni.
Infestazione di zecche
Abbiamo detto introducendo questo articolo che un’infestazione di zecche, oltre che risultare dolorosa ed umiliante tanto per gli animali quanto in particolare per noi esseri umani, può veicolare numerose pericolose patologie. Agenti eziologici come la babesiosi, la rickettsiosi, la TBE, la borreliosi possono risultare molto più che “fastidiosi”.
Sebbene sia di opinione comune che la presenza di animali favorisca le infestazioni di zecche, di fatto possiamo rivedere questa convinzione. Il fattore di maggior rischio è in realtà l’ambiente.
Certamente per prevenire un attacco è consigliabile che uomo e animali non evitino di frequentare zone notoriamente infestate da zecche. Campi con erba alta e fitti cespugli, magari precedentemente attraversati da greggi ne sono l’abitat ideale. In ogni caso un semplice consiglio potrebbe essere quello di indossare abiti chiari. Questo perché una meticolosa ispezione diviene più agevole se si vuole individuare la presenza di zecche.
È fondamentale che gli animali domestici vengano trattati con apposti prodotti antiparassitari, specialmente all’arrivo della primavera e durante l’estate.
ATTENZIONE! qualora rinveniste una zecca ancorata sul vostro corpo si consiglia di estrarla il prima possibile. E’ opportuno che essa sia rimossa senza che il suo rigurgito immetta nel corpo microrganismi patogeni. A tal riguardo si faccia attenzione ad estrarre la zecca senza romperla o danneggiarla! Magari lo si faccia con l’ausilio di una pinzetta. Dopodiché è sempre bene rivolgersi ad un medico per far analizzare la zecca.
Come prevenire un’infestazione di zecche
Come sempre, non c’è nulla di meglio che una buona prevenzione per non incorrere in una infestazione. Un’accorta ispezione unitamente ad una buona disinfestazione zecche ambientale è la soluzione da contrapporre ad una possibile infestazione da zecche.
ECOSPI opera coordinandosi con le amministrazioni comunali. ECOSPI è infatti conscia del fatto che per garantire un livello igienico adeguato di parchi e giardini pubblici la condotta da tenersi è quella di effettuare periodicamente una disinfestazione zecche finalizzata alla bonifica di dette aree.
Naturalmente è pure caldamente consigliabile vaccinare i nostri animali contro le comuni infezioni trasmesse da questi fastidiosissimi ecto-parassiti.
Disinfestazione zecche in casa e in giardino
Si cominci con la disinfestazione con appositi insetticidi residuali dei ricoveri degli animali ad inizio stagione e poi periodicamente. E’ possibile utilizzare un insetticida specifico per zecche prestando attenzione a tutte le fessure, le crepe dei muri e gli anfratti in cui potrebbero essersi stanziate. E’ poi un fatto di apprezzabile prevenzione fare in modo che la vegetazione dei nostri giardini non cresca eccessivamente: si rimuovano inoltre gli accumuli di scarti vegetali che si vengono a creare quando curiamo il nostro verde. Traduciamo: il periodico taglio dell’erba è di fondamentale importanza.
Se si effettua un intervento di allontanamento volatili è opportuno disinfestare accuratamente gli ambienti precedentemente infestati per allontanare il pericolo che le zecche molli si diffondano negli ambienti frequentati da persone. La disinfestazione zecche molli è di fondamentale importanza se vogliamo salvaguardare le nostre abitazioni.
Per la disinfestazione zecche è possibile utilizzare prodotti insetticidi liquidi ad hoc sia concentrati che diluiti. E’ anche possibile usare insetticidi per zecche pronti all’uso. Si possono usare formulati a base di piretroidi sinergizzati a lunga persistenza.
Ribadiamo in ogni caso un concetto: